La contea di Chongli si trova a 3 ore circa di auto da Pechino, in piena campagna. Di certo la vita là non ha niente a che vedere con la vita della metropoli: sembra di essere in un altro paese, lontano lontano, e invece è la stessa distanza che separa, più o meno, Milano dalla Valle d'Ayas (casa mia).
A Chongli ci sono 4 stazioni sciistiche, ci sono montagne, boschi e campi e la contea si sta attrezzando per diventare un centro turistico rinomato, soprattutto come meta per sciatori e amanti degli sport invernali.
E così gli abitanti di Chongli, principalmente contadini, vedono trasformare la loro terra dal fenomeno del turismo sportivo, ma vedono anche nuove opportunità di lavoro e un maggiore dialogo e una maggiore apertura verso quella che tutti ciamano "modernità". A Chongli, in poche parole, sta succedendo adesso quello che nelle valli laterali della Valle d'Aosta e nella maggior parte delle località turistiche alpine era successo 50 o 60 anni fa...
E così gli abitanti di Chongli, principalmente contadini, vedono trasformare la loro terra dal fenomeno del turismo sportivo, ma vedono anche nuove opportunità di lavoro e un maggiore dialogo e una maggiore apertura verso quella che tutti ciamano "modernità". A Chongli, in poche parole, sta succedendo adesso quello che nelle valli laterali della Valle d'Aosta e nella maggior parte delle località turistiche alpine era successo 50 o 60 anni fa...
Gli abitanti di Chongli
Nell'area di Zhangjiakou, di cui Chongli fa parte, sono presenti consistenti comunità cristiane e basta guardarsi attorno per vedere qua e là chiese più o meno grandi oppure entrare in casa di qualche gentile abitante, che sarà di certo orgoglioso di ospitare degli stranieri, per scorgere su un comò una statuetta della Madonna.
VINZ e IBU IBU
FOTO BY IBU IBU
IBU IBU
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